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Edifici, borghi e paesi

Borgo e abbazia di Monteveglio

La porta ad arco che immette nel borgo è, unitamente alla vicina torre trecentesca – entrambe con merlature a coda di rondine – ciò che resta della cinta medievale del castello.
La stradina di sassi che da qui sale verso l’Abbazia ci introduce ad un borgo di case in pietra, ad alcuni edifici con archi ogivali o con inclusioni di romana memoria. Alla sommità del colle sorge il complesso abbaziale: la pieve, eretta attorno all’anno mille per volere di Matilde di Canossa, e la Chiesa con la sua cripta antichissima e lo splendido chiostro quattrocentesco, i tesori più preziosi di questi luoghi.

Architettura: due diversi aspetti a Riola di Vergato

  • Rocchetta Mattei   
    Un luogo dove il sogno e la fantasia sono divenuti castello.
  • Chiesa S.M.Assunta dell’architetto finlandese Alvar Aalto
    Bellezza e luce sono le parole che vengono alla mente entrando in questa chiesa dalla volta asimmetrica. Di questo edificio l’architetto ha disegnato non solamente le strutture, ma anche tutti gli arredi interni.

Vignola: una rocca e un palazzo con una scala stupenda

La rocca di Vignola è un magnifico esempio di castello in costante evoluzione dall’VIII secolo – epoca a cui risalirebbe la costruzione di una prima struttura fortificata – fino ai giorni nostri, quando un sapiente restauro ha permesso la fruizione di questo castello. www.roccadivignola.it
In Piazza dei Contrari, di fianco al Castello, all’interno del Palazzo Contrari-Boncompagni – un elegante palazzo rinascimentale, non particolarmente originale visto da fuori – c’è una meraviglia dell’architettura del cinquecento: la scala a chiocciola progettata da Jacopo Barozzi, detto “il Vignola”. E’ possibile ammirare Palazzo Barozzi nei week-end e nei giorni festivi con visite guidate veramente appassionanti condotte da un’associazione di volontari.

www.cinziamalaguti.it/vignola-il-palazzo-barozzi-e-la-sua-scala-a-chiocciola/

Edifici storici del nostro appennino

Un’escursione di pochi chilometri permetterà di scoprire le vestigia di antiche costruzioni tipiche del nostro appennino, quali le “case torre” risalenti XV e XVI secolo. Ad esempio:

  • Guiglia, Pieve di Trebbio: affascinante chiesa romanica a poca distanza dai Sassi di Rocca Malatina.
  • Guiglia, il castello di origine medioevale e più volte restaurato, presenta una sontuosa facciata con un grande portale che introduce al cortile con loggiato a colonne e stucchi di un fastoso barocco simile a quello delle seicentesche dimore estensi.
  • Montese, la rocca: fortilizio del 1200, raggiungibile con una strada lastricata, domina un panorama vastissimo.
  • Montetortore, Dragodena: nucleo di interessanti case cinque/seicentesche con tipica “casa-torre” (La “casa-torre” è una costruzione fortificata, una rocca con funzioni sia militari che abitative in auge nel medioevo a partire dal X secolo; così come in Italia ancora oggi si possono visitare nel Regno Unito e in Francia).
  • Rocca di Roffeno: diverse case torre quali Monzone, Il Poggiolo, Civetta, Lavacchio, Torre Jussi ecc.
  • Zocca, Zocchetta Vecchia: antico borgata che conserva tuttora alcuni edifici cinquecenteschi interessanti.

Questi sono solo alcuni dei tanti castelli, borghi, ville e corti presenti nel territorio; è possibile avere un elenco più completo nel sito della Comunità Montana Appennino Modena est alla sezione Eco musei. 

Tra i borghi più belli d’Italia: Fiumalbo

Per chi ha voglia di fare un giro un poco più lungo tra borghi dell’Appennino, a meno di 70 km si trova Fiumalbo, un delizioso intrico di vecchie case che si affacciano su stradine in pendenza, nella tipica conformazione medievale dei paesi d’Appennino. Il borgo, noto anche per la peculiare specialità culinaria denominata “croccante intrigante” è riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia.